Un autista Flixbus aggredisce passeggera alla stazione

Arrivata in anticipo alla stazione Tiburtina, il conducente le aveva detto di salire sul piano superiore poiché, secondo la sua personale disposizione dei posti a sedere, chi era diretto a Lecce doveva andare lì, mentre chi era diretto a Bari doveva andare al piano inferiore. La donna aveva segnalato all'autista che doveva andare a Bari e gli aveva chiesto se c'erano posti con tavolini. Questa domanda aveva fatto infuriare il conducente, che l'aveva strattonata e l'aveva spinta verso la scala che portava al piano superiore. La donna aveva reagito urlando e l'autista l'aveva spinta con forza fuori dal mezzo. Lei aveva minacciato di denunciarlo, ma lui era sceso dal pullman e le aveva dato un violento schiaffo in volto, causandole danni fisici e abrasioni per le strattonate, per un totale di 18 giorni di prognosi, come riportato dalla cartella clinica dell'ospedale Pertini di Roma, dove la donna era stata portata dopo l'aggressione. Diversi testimoni erano rimasti attoniti per quello che era successo.
La 50enne era stata soccorsa da un bigliettaio della stazione Tiburtina e i carabinieri della stazione Salaria erano intervenuti per identificare l'aggressore. Nonostante le testimonianze dei presenti, l'autista continuava a sostenere di avere ragione. Secondo il bigliettaio, non era la prima volta che l'autista aveva un atteggiamento irrispettoso e violento verso i passeggeri.