di Harry di Prisco di 10 giu 2022

La sezione del Corpo Ambientale Nazionale di Rocca D’Arce si confronta con la dirigenza dei Carabinieri per coordinare azioni comuni

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Il Capitano Bartolo Taglietti ricevuto dal Sindaco Germani e dall’Assessore Petrucci insieme al presidente e al segretario della sezione Marzilli e Simone

Un giorno importante è stato vissuto dai volontari della sezione del Corpo Ambientale Nazionale di Rocca D’Arce per la visita di mercoledì scorso del Comandante di Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo, il Capitano Bartolo Taglietti, che insieme al Comandante della Stazione di Arce e al Maresciallo Capo Simone Visca sono stati ricevuti dal presidente Giampiero Marzilli e dal segretario della sezione Rocco Simone. All’importante incontro sono stati presenti il Sindaco Luigi Germani e l’Assessore Sara Petrucci. Tra i tanti soci intervenuti, il Maresciallo Capo Patrizio Di Folco del soccorso sanitario Aeronautico militare con sede a Pratica di Mare.

Tanti gli argomenti di cui si è discusso, temi di attualità di cui si è fatto il punto della situazione attuale in merito ai svariati problemi che attanagliano la nostra società. Nello specifico, si è discusso di cosa può concretamente fare l’Associazione C.A.N. per collaborare ad alleggerire la situazione attuale. Particolare attenzione è stata data alla sicurezza dei bambini, in particolare nei momenti di entrata e uscita dalle scuole e agli innumerevoli problemi che affrontano le persone anziane nella vita quotidiana.

Purtroppo, al giorno d’oggi, sono ancora molte le situazioni di disagio.

Proprio per questo, i volontari sono sempre in prima fila insieme al Servizio Civile Universale fornendo supporto alle persone anziane, cercando di preservare la loro autonomia e venire incontro a chiunque abbia bisogno di aiuto concreto.

Gli iscritti della sezione che hanno in comune questi nobili ideali, condividendo i valori dell’Associazione del Corpo Ambientale Nazionale, sono in aumento e hanno raggiunto gli 86soci. Un grazie particolare va ai Carabinieri in congedo, soci e non, che come ha ricordato il Capitano Bartolo Taglietti: «portano sempre la divisa stampata sulla pelle» e non smettono mai di essere moralmente parte dell’Arma.