Superlega : Un progetto per pochi club ricchi e potenti
"Guerra d'indipendenza nel calcio", è il titolo della Repubblica oggi in edicola. Una guerra mondiale di calcio, dodici club, con l'obiettivo di arrivare a venti, contro la UEFA e le leghe nazionali europee. Ma non è un caso che l'indipendenza sia stata proclamata ieri, alla vigilia della presentazione del nuovo format della Champions League, che la UEFA avrebbe presentato oggi. Juventus e Milan sarebbero in prima fila in questa guerra, come il Real Madrid, mentre il Barcellona sembra un passo indietro, con il nuovo presidente Laporta che starebbe accanto al presidente della Liga in una posizione più attesa.
Al via la Super League:12 prestigiosi club europei di calcio hanno annunciato un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori. Di fatto una nuova Champions League. Milan, Juventus, Inter, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham hanno aderito in qualità di Club Fondatori. Altri tre club aderiranno a breve. Il presidente sarà Florentino Perez, il vice Agnelli.
"Dobbiamo difendere un modello europeo guidato dai valori e basato su diversità e inclusione. Non c'è spazio per riservarlo a pochi club ricchi e potenti che vogliono tagliare i legami con tutto ciò che le federazioni rappresentano: campionati nazionali, promozioni e retrocessioni e sostegno al calcio dilettantistico di base". Questo il twitt il vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas, sulla Superlega. "Universalità, inclusione e diversità sono elementi chiave dello sport europeo del nostro stile di vita europeo".