Bossetti è stato condannato definitivamente all'ergastolo nel 2018 per l'omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa nel 2010 nella regione di Bergamo e trovata morta 3 mesi dopo. La Corte Suprema ha accolto due ricorsi degli avvocati dell'uomo: sono alla ricerca di nuove prove per chiedere la revisione del processo.
Ora siamo di nuovo a Bergamo e altri giudici dovranno ancora una volta pronunciarsi sulla possibilità per la difesa di accedere ai reperti - compresi 54 campioni di Dna e indumenti della vittima - su cui è stato condannato Bossetti, ritornare nella speranza di una possibile revisione del processo. Gli avvocati del muratore di Mapello, infatti, sono alla ricerca di nuovi elementi per poter chiedere la revisione del processo conclusosi nel 2018 con l'ergastolo definitivo di Bossetti, ritenuto responsabile dell'omicidio di Yara Gambirasio, 13 anni, scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre 2010 e trovata morta dopo tre mesi in un campo della regione. Dopo il deposito delle motivazioni da parte della Cassazione, la Corte d'Assise di Bergamo dovrà riesaminare la domanda dei difensori.