di Zazoom di mercoledì 24 gennaio 2024

Meloni in disaccordo con Netanyahu: popolo palestinese ha diritto a Stato indipendente

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In risposta a un'interrogazione del deputato Nicola Fratoianni sulla situazione in Medio Oriente, la Premier Giorgia Meloni ha ribadito l'impegno dell'Italia a favore di un futuro Stato palestinese indipendente e sicuro. Ha sottolineato che questa posizione non solo risponde ai legittimi interessi dei palestinesi, ma è anche nell'interesse di Israele, rappresentando una soluzione giusta e necessaria.

La Premier ha espresso disaccordo con la recente posizione del primo ministro israeliano. Ha enfatizzato l'importanza del riconoscimento bilaterale per avviare trattative, richiamando all'attenzione la necessità di riconoscere il diritto all'esistenza dello Stato ebraico e la sicurezza dei suoi cittadini. Ha anche messo in guardia dall'ambiguità crescente in Occidente, che potrebbe trasformarsi in un rifiuto del riconoscimento di Israele.

Meloni ha annunciato l'iniziativa di portare minori palestinesi in Italia per cure mediche, sottolineando la volontà di rafforzare il dialogo con entrambe le parti e di promuovere la pace nella regione. Ha ribadito l'importanza dell'Autorità nazionale palestinese come unico interlocutore possibile.

Passando alle questioni interne, la Premier ha difeso la decisione di superare il reddito di cittadinanza, sottolineando che il governo ha introdotto misure sostitutive mirate a chi è in condizione di lavorare e a chi non può farlo. Ha sottolineato l'orgoglio per il lavoro svolto e la necessità di garantire sostegno solo a coloro che sono disposti a contribuire con il loro lavoro.

Meloni ha illustrato un piano di razionalizzazione delle partecipazioni statali, evidenziando l'obiettivo di sviluppare la politica industriale italiana. Ha enfatizzato l'importanza di ridurre la presenza dello Stato dove non necessaria e di affermarla negli asset strategici.

La Premier ha affrontato la questione dell'industria automobilistica, difendendo l'interesse nazionale e annunciando misure per incentivare la produzione in Italia. Ha criticato scelte passate riguardanti la sede fiscale e legale, sottolineando la necessità di difendere il patrimonio automobilistico italiano.